Addictive Drums e batteristi virtuali [vchr019]

Una vecchia necessità…

Realizzare tracce di batteria senza avere a disposizione un batterista non è un’esigenza nuova nella storia della produzione musicale.

Pare che le prime drum-machine risalgano addirittura fino agli anni ’30.

Dagli anni ’30 ad oggi sono stati fatti molti passi avanti, sintetizzatori, campionatori, computer, software integrati di registrazione e produzione musicale.

Oggi esistono molti software che in mano a persone con un minimo di creatività permettono di fare a meno del batterista.

Con un computer e Addictive Drums 2 è possibile realizzare tracce di batteria che suonano come quelle registrate da un batterista professionista in uno studio di registrazione top-level.

Addictive Drums 2 vs gli altri!

Esistono ovviamente tanti software concorrenti come Ez Drummer, Superior Drummer, Svariate librerie Abbey Road Drummer per Kontakt e tanti altri.

Facendo spesso arrangiamenti mi è capitato di provarne molti e ad oggi il mio preferito è Addictive Drums, nonostante li ritenga comunque tutti ottimi prodotti.

Il motivo di questa preferenza è principalmente 1: estrema flessibilità.

È una caratteristica che apprezzo molto e non è un caso che la mia DAW di preferenza sia REAPER.

Questione di opinioni

Facendo un confronto diretto tra diversi batteristi virtuali, si nota immediatamente un divario di opinioni tra le software-house su come una batteria registrata debba suonare.

E ciò mi fa molto piacere perché ho sempre sostenuto che la qualità del suono non sia un qualcosa di oggettivo ma piuttosto una questione di opinione e gusto personale.

Su queste opinioni non c’è molto da discutere, io personalmente preferisco un sound naturale, realistico e in un certo senso un po’ “crudo” e questo lo trovo pienamente in Addictive Drums, un po’ meno negli altri.

Flessibilità

Ritornando al discorso della flessibilità, su Addictive drums, con gli strumenti integrati, è possibile trasformare completamente il suono di una batteria tanto da renderlo irriconoscibile.

È possibile cambiare l’intonazione delle pelli e le risposte al tocco oltre ovviamente a cambiare qualsiasi parametro del mixer integrato che è molto completo e ha numerosissimi preset (ognuno diverso dall’altro).

Questo onestamente faccio fatica a trovarlo negli altri software.

Ad esempio quando mi capita di usare Modern Drummer (sono anche possessore di una copia di Komplete Ultimate della Native Instruments) non riesco ad allontanarmi più di tanto dal suono di partenza se non cambiando totalmente libreria.

Progetti interessanti

Se ti può interessare ho realizzato due progetti aperti con AD2, se ti va dacci un’occhiata!
Addiction project
Addicted to ROCK

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