In questa puntata del mio video corso di home recording ho deciso di mostrarti alcune semplici tecniche per ottenere un’ottimo sound sulla tua chitarra acustica.
La chitarra acustica non richiede strumentazione raffinata.
Anche con un budget limitato si possono ottenere grandi risultati, tutti i sample che puoi ascoltare nel mio video, sono realizzati utilizzando una coppia di microfoni Samson C02 collegati direttamente ad una Alesis iO4.
100€ di microfoni, 130€ di scheda audio e un computer, niente di più.
Si può registrare con la videocamera?
La possibilità c’è, ma non è una buona idea per 2 motivi:
- L’inquadratura ti costringe a tenere la videocamera lontana dalla chitarra acustica.
- Nessun controllo sul guadagno del microfono.
Il primo ti inserisce molto rumore nella registrazione, mentre il secondo ti manda in distorsione il poco segnale buono che rimane.
La configurazione dei microfoni decide tutto.
Esistono infiniti metodi per registrare la chitarra acustica, io qui ho riportato le 4 che preferisco.
Non sono un fan della linea diretta e non è un caso che la mia chitarra acustica da studio sia priva di pickup, infatti non lo userei mai per la registrazione, o meglio, la userei solo come “arricchimento” di un microfono a condensatore che mi da la grossa parte del suono, ma siccome sono anche un fan delle cose semplici, preferisco quasi sempre utilizzare solo microfoni.
Quindi, nel video ho utilizzato 4 configurazioni microfoniche, 2 mono e 2 stereo.
1. Un microfono di fronte alla chitarra acustica.
Il metodo che va per la maggiore, consiste nel piazzare un microfono a condensatore davanti alla chitarra, non troppo vicino, altrimenti il suono risulterebbe troppo scuro, ma a una o due spanne di distanza facendolo puntare più o meno verso la buca o verso l’attaccatura del manico.
2. Un microfono sopra la spalla del chitarrista.
Un’altra posizione interessante per il microfono è sopra la spalla.
qui il microfono riprenderà più o meno ciò che sente il chitarrista.
3. Due microfoni, XY, di fronte alla chitarra acustica.
Esistono poi alcune configurazioni che prevedono l’utilizzo di due microfoni in stereo, cioè uno pannato a destra e uno pannato a sinistra.
Ad esempio possiamo piazzare i microfoni in configurazione xy, quindi a formare una croce dalla parte delle capsule.
la distanza è sempre di circa una o due spanne dalla chitarra.
4. Due microfoni, ORTF, di fronte alla chitarra acustica.
La stessa posizione, ma con una disposizione ORTF ci darà un’immagine stereo della chitarra più aperta.
5. …E la configurazione spaced pair?
Se ricordi, nella puntata del mese scorso riguardante la registrazione del pianoforte a coda, utilizzavo una terza configurazione stereo chiamata “spaced pair”.
Preferisco non utilizzare questa tecnica sulla registrazione della chitarra in quanto nella pratica mi sono sempre ritrovato con sfasamenti troppo forti tra i due microfoni e quindi con un “immagine sfuocata”.
Nulla di impossibile da correggere nel mix, ma disponendo di altre 4 ottime tecniche, non c’è motivo di complicarsi la vita.
Ecco il video completo: