registrazione chitarra elettrica vchr016

Registrazione chitarra elettrica [vchr016]

Un maestro di chitarra.

In questa puntata del video corso di home recording ho invitato un grande artista reggiano, maestro di chitarra elettrica e acustica presso diverse scuole.

Si chiama Massimilano Bonfrisco, in arte Max Bonfry, e con il suo supporto vedremo alcuni metodi per la registrazione della chitarra elettrica.

Due approcci diversi.

A prescindere dal fatto che venga utilizzata o meno la distorsione, storicamente siamo abituati a sentire la chitarra elettrica attraverso un amplificatore (Marshall, Peavey, Brunetti, per citarne alcuni…) progettato appositamente per la chitarra e che gli conferisce il tipico suono che sentiamo da sempre nei nostri dischi preferiti.

Per questo motivo, qualsiasi tecnica di registrazione deve tenere conto del fatto che, in qualche maniera, prima o poi bisognerà passare da un amplificatore.

Si possono quindi distinguere due tipi di approccio alla registrazione:

  1. Presa diretta + amplificatore virtuale.
  2. Microfonazione amplificatore reale.

Tipicamente quello che si fa è scegliere uno dei due approcci e procedere a testa bassa nelle registrazioni, ma il bello è che la tecnologia attuale ci permette di procedere con entrambe le soluzioni simultaneamente.

Presa diretta + amplificatore virtuale.

Anche se la soluzione di lanciare il jack, fare centro nella scheda audio e cominciare a suonare direttamente attraverso Guitar Rig è sempre molto allettante, io consiglierei comunque di sfruttare una DI con uscita parallela e realizzare il collegamento rappresentato nella figura seguente.

presa diretta chitarra elettrica

Il problema dell’amplificatore virtuale è che sta dentro il computer e pertanto dovresti ricorrere al software monitoring. una tecnica che se non strettamente necessaria, la sconsiglio fortemente e il motivo l’ho illustrato in questa puntata del videocorso.

Se realizzi lo schema in figura, invece, il tuo amplificatore sarà la tua spia, non avrai alcun bisogno di monitoring e in seguito potrai accuratamente scegliere tutta la tua catena di amplificazione virtuale (o reale in caso di reamping).

Microfonazione amplificatore reale.

Non tutti i chitarristi si trovano a proprio agio con l’amplificatore virtuale e tendono a rifiutare l’idea che una predefinita serie di velocissime operazioni binarie possa sostituire il calore dei valvoloni che spingono corrente per far muovere i coni da 12″.

In questi casi è preferibile impegnarsi fin da subito per trovare la configurazione ottimale di uno o più microfoni per catturare il suono dell’amplificatore da chitarra.

Nel video, io e Max abbiamo realizzato diversi esempi per farti sentire il tipo di sound che puoi ottenere dalle varie configurazioni e per metterti in allarme riguardo alcuni problemi che potresti incontrare.

Se ti piace il video, ricordati di condividerlo con i tuoi amici e di iscriverti al mio canale per rimanere sempre aggiornato e se sei interessato ai progetti di Max, puoi trovarlo su YouTube e Facebook.

Condividi questo articolo! È il miglior modo per ringraziare chi lo ha scritto :-)