SaharaMic 2 (SD-2420) trasforma le tue cuffie da studio in un headset professionale.
Sahara Gaming mi ha inviato il suo microfono SaharaMic 2 (SD-2420) per effettuarne una recensione.
Si tratta di un microfono ad archetto pensato per essere facilmente montato su un paio di cuffie sprovviste di microfono, in questo modo puoi trasformare le tue cuffie da studio preferite in un headset di elevata qualità a costi abbastanza contenuti.
Io l’ho montato sulle mie ormai vecchie AKG K240 mkII, ho provato ad utilizzarlo per un po’ di tempo e in questo articoli voglio raccontarti le mie impressioni e cosa penso di questo microfono.

Come si monta?
La peculiarità di questo microfono è appunto il fatto di poterlo “incollare” su un paio di cuffie da studio.
Immagino che questo possa far venire molti dubbi a riguardo.
- Il montaggio è complesso?
- Rovinerò le mie cuffie da studio?
- Si tratta di una modifica permanente?
- Il nuovo headset sarà abbastanza pratico da gestire?
- L’adesivo è abbastanza robusto oppure mi cascherà il microfono dalle cuffie alla prima occasione?
Il microfono SaharaMic 2 (SD-2420) è molto furbo: si incolla una piccola base alle cuffie e poi si aggancia il microfono all’interno della base, come indicato nelle istruzioni.

Vuoi staccare temporaneamente il microfono dalle cuffie?
La base (headphone base) è incollata alle cuffie ma il microfono può essere facilmente sganciato dalla base. Inoltre la base è talmente piccola e leggera che la sua presenza sulle cuffie (a microfono sganciato) non si nota neanche (vedi la prima foto).
Vuoi ripristinare le cuffie allo stato originale?
Sgancia il microfono, tira con un po’ di forza la base e questa si scollerà dalle cuffie.
Il tipo di adesivi (sticky pad) in dotazione, è stato scelto accuratamente, infatti:
- Non lascia residui sulle cuffie e non sporca le dita.
- Ha un’ottima tenuta tra la base e le cuffie, non si scollerà facilmente durante l’utilizzo.
Vuoi attaccare il microfono ad un altro paio di cuffie?
In dotazione ci sono 5 adesivi (sticky pad) di scorta per scollare e reincollare la base.
Vuoi poter muovere il microfono da un paio di cuffie ad un altro quotidianamente?
In dotazione c’è una base extra (headphone base), incolla questa al secondo paio di cuffie, quindi sgancia e riaggancia il microfono tutte le volte che vuoi al paio di cuffie che vuoi.
Ma non è rognoso gestire due fili separati per le cuffie e il microfono?
Nessun problema, sono incluse 5 “cable clip” che permettono in maniera semplice di unire i 2 fili e mantenere ingombri e intrecci di fili estremamente limitati, insomma, come avere un filo unico.

Come si collega SaharaMic 2 (SD-2420) al PC?
Una delle difficoltà principali che si possono incontrare nell’utilizzo di questo microfono è capire come collegarlo e integrarlo nel sistema di registrazione.
Infatti ci sono 2 principali problemi da affrontare:
- Il connettore del microfono è un jack TRS microfonico da 3.5mm. Ad oggi praticamente nessun produttore di PC, smartphone o schede audio installa più la controparte nei propri dispositivi.
- Il microfono SahaMic 2 (SD-2420) è a condensatore e necessita quindi di essere alimentato tramite plugin power 5V sullo stesso cavo dove passa il segnale audio.
Ci ho pensato parecchio a questo problema e nonostante in quasi tutti i casi sia necessario dotarsi di un adattatore o di uno splitter, le opzioni possono essere davvero tante e la scelta finale dipende dall’utilizzo che ne pensiamo di fare.
In breve, le possibilità sono 4:
- Adattatore microfonico e convertitore di alimentazione TRS – XLR.
- Convertitore USB per microfono e cuffie.
- TRRS jack splitter.
- Registratore esterno.
Soluzione 1: Adattatore microfonico e convertitore di alimentazione TRS – XLR.
Se sei un lettore di questo blog, probabilmente già possiedi una scheda audio con ingressi XLR e phantom power come quelle che fanno parte di questa lista.
Rode produce un adattatore da TRS a XLR che include un circuito di riduzione dell’alimentazione dai 48V della phantom power ai 5V della plugin power.

L’adattatore è il Rode VXLR+.
Attenzione al simbolo “+”, Rode “VXLR” e Rode “VXLR PRO”, sono oggetti completamente diversi e NON funzionano in questo contesto!
Soluzione 2: Convertitore USB per microfono e cuffie.
Una delle soluzioni più economiche e pratiche consiste nell’acquistare un convertitore USB per microfono e cuffie come questo.

Si tratta in pratica di una miuscola scheda audio USB compatibile con i driver standard preinstallati in tutti i sistemi operativi.
La particolarità di questo prodotto è la presenza dei 2 jack separati per le cuffie e per il microfono, perciò, puoi unire i due connettori audio in un comodo connettore usb per il tuo PC.
Soluzione 3: TRRS jack splitter.
Nella maggior parte dei PC e degli smartphone è molto diffuso il connettore audio TRRS combinato cuffie + microfono.
Se vuoi utilizzare la scheda audio integrata del tuo dispositivo, puoi sfruttare questo adattatore per unire il jack delle cuffie e il jack microfono in un unico connettore.

Soluzione 4: Registratore esterno.
Infine la soluzione più semplice, ma probablimente più dispendiosa, consiste nell’acquistare un registratore standalone, cioè un dispositivo dedicato per registrare con questo microfono.

Registratori relativamente economici come TASCAM DR05 o Zoom H1n hanno un ingresso microfono a jack da 3.5mm e sono in grado di fornire l’alimentazione plugin power di cui il microfono necessita.
Se possiedi (o acquisti) uno di questi registratori, è sufficiente collegare il microfono all’ingresso del registratore (ed abilitare ovviamente l’opzione “plugin power”, “mic power” o come viene chiamata dal menu del registratore).
Se invece hai un registratore con ingressi XLR (tipo Zoom H5), puoi seguire la soluzione 1 e utilizzare l’adattatore Rode VXLR+ per convertire la phantom power 48V del tuo registratore in plugin power 5V per il microfono.
…e se volessi usarlo con uno smartphone?
Si può fare!
In genere gli smartphone hanno l’ingresso TRRS, nella maggior parte dei casi con pinout CTIA, alcuni smartphone cinesi potrebbero avere invece il pinout OMTP.
In ogni caso avrai bisogno di un TRRS splitter CTIA per unire cuffie e microfono in un connettore adeguato per il tuo smartphone.
Se ti trovi nei casi in cui il tuo smartphone abbia il jack cuffie con pinout OMTP, dovrai dotarti di un adattatore da OMTP a CTIA.

Inoltre, oggigiorno la maggior parte degli smartphone non hanno più il jack cuffie ed è perciò necessario dotarsi di un adattatore adeguato per avere un jack cuffie collegato alla porta USB C o Lightning.
Ecco una lista di prodotti che consiglio:
Test audio e caratteristiche sonore.
Le caratteristiche sonore sono a mio avviso molto valide.
Il microfono SahaMic 2 (SD-2420) ha una sensibilità di -42 dB (rif. 10 mV/Pa) degna di un buon microfono a condensatore a diaframma piccolo e un rumore proprio di 32 dBA.
Il rumore proprio è leggermente alto come valore (specialmente se confrontato con i valori dei microfoni a condensatore da studio), ma considerando che si tratta di un microfono che rimane sempre molto vicino alla bocca, questi 32 dBA di rumore non costituisconopraticamente mai un problema reale.
Quindi a mio avviso le caratteristiche tecniche sono ottime.
Qui puoi ascoltare una breve registrazione effettuata con il microfono SaharaMic 2 (SD-2420) effettuata con il mio TASCAM DR05.
Dotazione del prodotto.
Come indicato nelle istruzioni, sono in dotazione:
- 1 microfono (con base e adesivo inclusi, montati e pronti all’uso).
- 1 base extra (con adesivo già attaccato e pronto all’uso).
- 5 adesivi extra.
- 1 fazzoletto umidificato per pulire le cuffie prima del montaggio.
- 5 clip per unire il cavo del microfono a quello delle cuffie.
In dotazione viene anche fornito un pratico astuccio rigido che può contenere il microfono e tutti gli accessori di cui sopra in un apposita tasca interna.

Dove acquistare SaharaMic 2 (SD-2420)?
Ecco un link per l’acquisto dal sito del produttore.
Tra non molto dovrebbe essere disponibile anche su Amazon.